Pubblicato anche su Fpress.it il 17 Novembre 2020
Dal 1° gennaio 2021 parte la lotteria degli scontrini che premierà clienti ed esercenti e un provvedimento dell’Agenzia delle Entrate ha incluso nelle spese anche quelle sanitarie.
Anche le farmacie, che inviano i dati al Sistema tessera sanitaria per la dichiarazione dei redditi precompilata, potranno trasmettere i corrispettivi ai fini della “lotteria degli scontrini” ma solo per operazioni per le quali il cliente ha richiesto l’acquisizione del codice lotteria in alternativa al codice fiscale.
I clienti maggiorenni e residenti in Italia potranno partecipare alla lotteria, e concorrere all’assegnazione di premi di importo compreso tra 5.000 euro e 5.000.000 euro, con ogni scontrino elettronico relativo a spese di importo pari ad almeno 1 euro pagate con moneta elettronica a partire dal 1° gennaio 2021.
Un provvedimento dell’Agenzia delle Entrate, pubblicato l’ 11 novembre 2020, ha modificato le precedenti regole che stabilivano che i registratori telematici utilizzati da farmacie, parafarmacie, ottici non avrebbero potuto trasmettere i dati necessari per partecipare alle estrazioni.
L’Agenzia delle Entrate ha stabilito che non potranno partecipare alla lotteria solo i dati dei corrispettivi riferiti a cessioni di beni e prestazioni di servizi per le quali il cliente richiede alla farmacia l’acquisizione del proprio codice fiscale per la detrazione in dichiarazione.
Al fine di garantire il rispetto delle misure di sicurezza e tutela dei dati personali, la farmacia, in fase di registrazione dei corrispettivi della singola operazione commerciale, può memorizzare soltanto uno tra i due codici comunicati dal cliente: il codice fiscale, per gli acquisti per i quali si intende usufruire dei detrazioni o deduzioni fiscali oppure il codice lotteria, che consente di partecipare alla lotteria degli scontrini.
Il consumatore per partecipare alla lotteria degli scontrini potrà chiedere il codice lotteria sul sito dell’agenzia delle Entrate a partire dal 1° dicembre 2020 e comunicarlo alla farmacia facoltativamente contestualmente all’emissione dello scontrino elettronico.
di Agnese D’Amico