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Novità e criticità per farmacie nel 2022

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Il primo mese del 2022 non è stato un mese semplice per i farmacisti italiani: oltre alla gestione della situazione emergenziale, le novità legislative inaugurate dal nuovo anno hanno aggiunto ulteriori obblighi tra le attività di farmacisti titolari e collaboratori. Per non parlare poi dei diversi problemi tecnici a livello locale o dei disservizi informatici a livello nazionale che hanno ulteriormente messo alla prova le attività durante le operazioni relative ai nuovi adempimenti.

Tra le novità più importanti introdotte a partire dallo scorso gennaio 2022 si segnalano le seguenti.

 Nodo smistamento ordini (Nso)

Dal 1 gennaio 2022 gli enti del Ssn e i soggetti che effettuano acquisti per conto dei predetti enti non potranno dar corso alla liquidazione e successivo pagamento delle fatture relative ai servizi se queste non sono conformi al sistema dell’ordine elettronico, secondo quanto stabilito dal D.M. del 7 dicembre 2018 integrato dal D.M. del 27 dicembre 2019. Il Nodo di smistamento è la piattaforma che «gestisce la trasmissione in via telematica dei documenti informatici attestanti l’ordinazione e l’esecuzione degli acquisti dei beni e servizi tra gli enti del Servizio sanitario nazionale, nonché i soggetti che effettuano acquisti per conto dei predetti enti, e i loro fornitori di beni e servizi».

Al nastro di partenza, questa normativa dimostra diverse difficoltà e discrepanze a livello regionale: le norme infatti sono poco chiare e differiscono a seconda delle piattaforme adottate per convalidare la trasmissione telematica degli ordini. Per esempio, in Piemonte l’avvio della gestione del Nodo smistamento ordini ha riscontrato un avvio tardivo e una procedura poco chiara dei portali dedicati.  A ciò si aggiunge un frequente ritardo dell’invio dei codici Nso, segnalato in particolare nelle regioni Puglia, Calabria e Sicilia.

Dematerializzazione delle prescrizioni: la ricetta bianca diventa elettronica

Dal 31 gennaio 2022 è poi, il turno della dematerializzazione delle ricette bianche, a cui tutte le farmacie del territorio nazionale devono adeguarsi. È, dunque, operativa la prescrizione elettronica per i farmaci non a carico del Ssn. Le Regioni e Province Autonome che hanno già annunciato l’avvio della ricetta bianca dematerializza sono Piemonte, Valle d’Aosta, PA Bolzano, PA Trento, Emilia Romagna e Sicilia. Nonostante ciò, tuttavia,  tutte le farmacie italiane devono essere già in grado di gestire il processo di dematerializzazione e la spedizione delle ricette elettroniche bianche.

Invio dei dati al SistemaTS

Con un recente Decreto, il MEF ha ridisegnato il termine di invio delle spese sanitarie al Sistema TS è prorogata la periodicità semestrale alle spese sostenute nel 2022; in particolare, per le spese:

  • sostenute nel 1° semestre 2022: il termine di invio cade al 30/09/2022
  • sostenute nel 2° semestre 2022: il termine di invio cade al 31/01/2023

L’invio su base mensile decorrerà dalle spese sostenute a partire dal 1/01/2023.

Entrata in vigore della Nota 100

In questo caso specifico, l’entrata in vigore della norma detta Nota 100 – con la quale ai medici viene conferita la possibilità di prescrivere molte specialità di farmaci antidiabetici– ha causato difficoltà e rallentamenti. Per esempio, in Veneto si segnala che il portale di accesso all’Air diabetica ha visto un funzionamento ripetuto e discontinuo, in fase di avvio.

In conclusione, il riassunto delle novità introdotte nel 2022 e delle relative criticità sottolinea come le discrepanze regionali e i problemi a livello tecnico siano state le principali cause di rallentamento e difficoltà nell’avvio dei nuovi adempimenti.

di Agnese D’Amico

 

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