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Indennità di residenza farmacie rurali, domande per il 2024-2025 entro il 31 marzo

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Indennità di residenza farmacie rurali, domande per il 2024-2025 entro il 31 marzo

Titolare, direttore responsabile o gestore provvisorio delle farmacie lombarde hanno tempo fino al 31 marzo 2024 per presentare la domanda di indennità di residenza nel biennio 2024-2025.

Le richieste inviate oltre tale data non potranno essere accolte.

L’indennità di residenza spetta alle farmacie rurali ubicate in località con popolazione fino a tremila abitanti. In Lombardia il contributo ammonta a:

– 3.951,77 euro annui in caso di popolazione fino a 1.000 abitanti;

– 2.258,15 euro per località fino a 2.000 abitanti;

– 1.411,34 euro annui in caso di residenti fino a 3.000 abitanti.

L’indennità di residenza spetta anche ai Comuni che gestiscono farmacie rurali, in misura pari a quelle summenzionate, ridotte della quota gravante sul bilancio del Comune, pari ad euro  41,31

Quanto all’indennità di gestione dei dispensari farmaceutici, Federfarma Lombardia ha ricordato che l’indennità di residenza spetta anche ai titolari (ovvero ai direttori responsabili o ai gestori provvisori) delle farmacie rurali che gestiscono dispensari farmaceutici, per un importo di 123,96 euro fissi annui

il contributo ammonta a 123,96 euro annui ridotti alla metà nel caso in cui il dispensario sia ubicato in locali messi a disposizione dal comune.

L’ottenimento dell’indennità di residenza per le farmacie rurali è elemento indispensabile per poter godere anche delle agevolazioni sulle trattenute Ssn, insieme alle condizioni di fatturato per le quali non è comunque più richiesta l’autocertificazione, sostituita dal calcolo di Regione, conformemente alle indicazioni.

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