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Ddl Semplificazioni: tutte le novità per “La farmacia dei servizi”

Tante le novità per la farmacia dei servizi contenute nella bozza del nuovo Ddl Semplificazioni, in arrivo in Consiglio dei ministri, che punta ad allargare l’offerta dei servizi rivolti ai cittadini.

Tali variazioni consentiranno di:

Eseguire numerosi test diagnostici per il contrasto all’antibiotico-resistenza.

Tali test prevedono il prelevamento del campione biologico a livello nasale, salivare o orofaringeo, da effettuare in aree, locali o strutture, anche esterne,  compresi nella circoscrizione farmaceutica prevista nella pianta organica di pertinenza della farmacia stessa, dotate di apprestamenti idonei sotto il profilo igienico-sanitario e atti a garantire la tutela della riservatezza.

I soggetti titolari di farmacia possono utilizzare locali separati da quelli ove è ubicata la farmacia ma il ritiro delle prescrizioni mediche e qualsiasi dispensazione o vendita di farmaci o di altri prodotti è vietato.

Sarà compito delle Asl competenti autorizzare le strutture che rispetteranno i requisiti di idoneità igienico-sanitaria dei locali e a verificare che questi ultimi ricadano nell’ambito della sede farmaceutica di pertinenza prevista in pianta organica e che siano situati a una distanza non inferiore a duecento metri dalle altre farmacie e dai locali ove sono svolti i servizi sanitari di pertinenza di altre farmacie. La distanza è misurata per la via pedonale più breve tra soglia e soglia.

Somministrare tutte le tipologie di vaccini contenuti nel Piano vaccinale riservati agli over 12 anni.

La somministrazione potrà avvenire presso le farmacie, a patto che i farmacisti abbiano superato uno specifico corso abilitante e ricevano con periodicità annuale gli aggiornamenti pianificati dall’Istituto superiore di sanità.

Dispensare per conto delle strutture sanitarie.

La norma modifica quanto contenuto nel Dlgs 153/2019 e prevede anche da parte delle farmacie la dispensazione per conto delle strutture sanitarie dei farmaci e dei dispositivi medici necessari al trattamento dei pazienti in assistenza domiciliare, residenziale e semiresidenziale.

Utilizzare i medesimi locali separati.

Due o più farmacie, secondo quanto previsto dalla bozza, di proprietà di soggetti differenti, potranno esercitare in comune i servizi offerti anche utilizzando i medesimi locali separati, previa stipula del contratto di rete.

Scegliere il proprio medico di medico di famiglia o pediatra.

Il cittadino potrà scegliere il proprio medico di medico di famiglia o pediatra di libera scelta tra quelli convenzionati con Servizio sanitario regionale.

Riconoscere le strutture per mezzo di un’insegna ad hoc con la dicitura ‘Farmacia dei servizi’.

Come previsto dalla bozza del nuovo Ddl Semplificazioni, le farmacie per consentire ai cittadini di individuare i servizi sanitari offerti presso i propri locali, oltre alla croce verde, apporranno un’insegna riportante la denominazione «Farmacia dei servizi» e forniranno una specifica informazione sulla esatta identificazione dei soggetti titolari di farmacia che offrono i servizi.

Le novità saranno sul tavolo del Cdm per l’approvazione, pertanto vi aggiorneremo sulle possibili variazioni.

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