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Incentivi per il settore commercio di Puglia

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Al nastro di partenza gli incentivi del settore commercio per la Regione Puglia. Martedì 21 giugno la giunta regionale ha approvato due bandi al fine di rinforzare le imprese operanti nel settore commercio. A questo proposito abbiamo sentito Vito Luna, responsabile dello Sportello Informativo «Inventa Impresche da più di due anni ha attivato uno centro per chiedere gratuitamente informazioni relativi ai finanziamenti disponibili, e che conosce bene le prospettive della nuova iniziativa regionale.

Quali sono gli obiettivi di questa nuova legge?
In particolare i bandi tenderanno a sostenere principalmente l’innovazione tecnologica, l’introduzione dei sistemi di sicurezza, la realizzazione di interventi di ammodernamento, assistenza tecnica, promozione commerciale. Si tratta di un intervento cospicuo, la dotazione finanziaria è pari a circa 16 milioni di euro.

Chi potrà usufruire di queste opportunità?
I soggetti beneficiari saranno le piccole e medie imprese, esercizi di vicinato, medie strutture (piccole e medie attività di commercio al dettaglio) e i pubblici esercizi che svolgono attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande (bar, ristoranti, pub, ecc).

In che cosa consistono gli aiuti economici che si possono ricevere?
Con il primo bando saranno erogati contributi per spese relative a macchinari, impianti, attrezzature, mezzi mobili, programmi informaci, brevetti e licenze, opere murarie ed assimilate,ecc.
Con il secondo bando, su proposta del leccese Frisullo, si sosteranno interventi di promozione commerciale, innovazione tecnologica, sistemi di sicurezza, assistenza tecnica. Risultano finanziabili servizi di consulenza, studi di fattibilità, acquisto programmi informatici, sistemi anti-rapina, anti-taccheggio, anti-intrusione.
La misura massima dell’incentivo previsto è pari al 50%, nel caso in cui i progetti siano presentati da cooperative, loro consorzi, associazioni di strada (con almeno sei imprese associate) la misura è elevata al 70%. Si cerca in questo modo di favorire e sostenere l’associazionismo delle piccole imprese commerciali che si pongono sul mercato con una azione coordinata.

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